Salve,
o baldo campion
della fede,
rosseggiante
di sangue
e d'amore.
A Te lèvasi,
alato, dal core,
l'inno arcano
del fulgido ciel.
Mentre Maggio,
fragrante,
ne riede
con i fiori
ed il sole novel!
Oh,
dei miracoli,
inclito
Santo,
dell'alma
Padova
tutela
e vanto:
benigno,
guardami,
prono
ai Tuoi piè!
Oh,
Sant'Antonio,
prega
per me!
Ai fedeli Campolesi
il Tuo sguardo
vigilante,
e alla gente
qui festante,
volgi ancora
in questo dì.
Oh San Rocco,
per noi prega,
per noi tutti
tuoi devoti,
che Dio ascolti
i nostri voti,
ci conceda
i Suoi favor!
Oh Vergine,
mia cara,
Addolorata
prega per me
Gesù,
Vergin Pietosa!
Consola Tu
quest'alma
tribolata.
Prega per me
Gesù,
Madre amorosa!
All'inclito
del Bufalo,
di Roma
eccelso vanto,
volgiam,
con voce unanime,
della letizia
il canto!
Del Sangue
Preziosissimo
di Cristo
Redentore,
salve,
o Santo Gaspare,
insigne
adorator!
Ascolta il lieto canto
dei figli tuoi fedeli,
tu che gli eterni gaudi
godi lassù nel cielo!
Oh Sant'Andrea Apostolo,
oh nostro Protettore,
oggi a te dona il popolo
un palpito d'amor,
un palpito d'amor!